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Crampi muscolari: cause e prevenzioni

7/ / /2 / 2021

dolori muscolari possono essere molto diversi in base alla natura e alla causa che li genera.Gli sportivi sono tra i soggetti più colpiti dai crampi muscolari. Scopriamo insieme  quali sono i fattori che ne favoriscono la comparsa e quali trattamenti si possono adottare per favorire il rilassamento del muscolo.

Cos’è un crampo muscolare ?

Un crampo muscolare è la contrazione involontaria  di uno o più muscoli che si manifesta improvvisamente. Questa contrazione causa generalmente un intenso dolore, bloccando il muscolo e rendendolo  inutilizzabile. Tali spasmi dolorosi possono colpire tutti i gruppi muscolari del corpo, ma più spesso si presentano alle gambe, nello specifico nella zona del polpaccio, dove si concentrano  più muscoli.Durante le notte i crampi possono essere più frequenti, soprattutto nelle persone anziane, e in questo caso solitamente interessano i muscoli del polpaccio e del piede. I crampi si manifestano sia col caldo che con il freddo  e talvolta anche in presenza di umidità.

Quali sono le cause che provocano i crampi muscolari ?

La contrazione di un muscolo avviene grazie ad un segnale elettrico che, attraverso i nervi, arriva ai fasci muscolari che necessitano di sali minerali per funzionare. Se questo equilibrio si altera in qualche modo, vuoi per eccessivo sforzo del muscolo vuoi per la mancanza di liquidi, il movimento naturale del muscolo funziona male dando vita ad improvvise e dolorose contrazioni.
Anche se non è sempre semplice determinare le effettive  cause dirette di un crampo, generalmente questo problema si manifesta sotto sforzo, oppure per disidratazione o più semplicemente mantenendo la stessa posizione per molte ore.

Un altra causa che provoca il fenomeno è lo  squilibrio di alcuni minerali, come sodio, potassio, calcio o magnesio. La mancanza di questi minerali può nascere da uno scarso apporto da una dieta errata oppure dall’utilizzo di farmaci diuretici, che sono spesso prescritti per la terapia dell’ipertensione. Una carenza di vitamina D, che regola il metabolismo del calcio, può essere responsabile anch’essa dei crampi. 

I campi non vanno mai sottovalutati in quanto possono essere causati anche da problemi di circolazione . Per esempio, se l’apporto di sangue alle gambe è inadeguato a causa di un restringimento delle arterie, quando il muscolo viene sottoposto a un allenamento si può avere un dolore molto simile a un crampo alle gambe e ai piedi, che scompare subito dopo l’interruzione dell’esercizio fisico. 
Un’altro fattore che può causare crampi muscolari è la trombosi venosa, che si presenta con coaguli di sangue soprattutto a livello degli arti inferiori nelle vene più profonde che rendono difficoltosa la la circolazione, e causano oltre ai crampi anche spossatezza, gonfiore, arrossamento e una sensazione di calore alla gamba. Anche alcuni fattori fisici predispongono a una maggiore incidenza di crampi. Uno fra tutti, con l’avanzare dell’età si perde massa muscolare, e quindi è più facile “stancare” il muscolo. La disidratazione e la gravidanza, il diabete o disturbi nervosi possono causare spasmi dolorosi . Anche lo stress può irrigidire la muscolatura e causare i crampi.

Come riconosco un crampo muscolare ?

Si tratta di un dolore improvviso e acuto che provoca una paralisi momentanea del muscolo. In molti casi è possibile verificare la presenza di un nodulo duro sotto la pelle, che rappresenta il tessuto muscolare contratto. 

Come intervenire in caso di crampi ?
Normalmente basta agire con rimedi molto semplici, che includono lo stretching, cioè l’allungamento del muscolo, e i massaggi. Per esempio, allungando il muscolo e massaggiandolo delicatamente per rilassarlo si può allentare la contrazione involontaria e gradualmente alleggerire anche il dolore. Se il crampo interessa il polpaccio, può essere utile appoggiare la parte anteriore del piede a un gradino, ruotando la caviglia in modo che la punta del piede spinga verso l’alto, finché non si avverte tensione a livello del polpaccio.Per alleviare un crampo alla coscia posteriore è consigliabile sedersi a terra, con la gamba estesa, e tirare la punta del piede verso la testa, senza mai piegare la gamba .Al contrario per un crampo alla coscia anteriore (muscolo quadricipite) è indicata l' operazione opposta ovvero ci si dovrebbe appoggiare ad una parete e piegare la gamba tirando il tallone verso il gluteo.

Come prevenire i crampi muscolari

Per la prevenzione dei crampi muscolari è fondamentale migliorare il proprio livello di allenamento ed praticare regolarmente esercizi di stretching, nello specifico prima e dopo l’attività fisica particolarmente intensa o in situazioni climatiche estreme. Se si soffre di crampi notturni è opportuno dedicare, prima di andare a dormire, qualche minuto per distendere i muscoli con esercizi leggeri, come la cyclette.Cambiare spesso posizione durante la notte può evitare l' insorgenza dei crampi.

Tra i consigli da seguire per prevenire i crampi ricordiamo anche una buona idratazione. In particolare, durante l'attività fisica, a causa della sudorazione, è importante reintegrare i liquidi a intervalli regolari e bere anche dopo completato la sessione di allenamento.Insieme all' acqua è importante reintegrare anche i sali minerali ,grazie ad  integratori alimentari creati ad hoc. Anche se può sembrare banale, un abbigliamento comodo e calzature adeguate al proprio piede e stile di vita rappresentano una forma di prevenzione importante. In generale, è importante evitare lo stress che colpisce il nostro organismo a tutti i livelli.

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